Giovedì 9 Giugno - Lidia Sella






Ospite del Centro Pannunzio, giovedì 9 giugno dalle ore 18
LIDIA SELLA
con le letture del suo nuovo libro
"STRANO VIRUS IL PENSIERO"
Riflessioni di Antonio Prete  e  postfazione di Giulio Giorello 
  
( Edizioni La Vita Felice, 2016 )
 
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Anna Antolisei introdurrà l'Autrice
Presenteranno il volume Francesca Romana Capone e Giovanni Tesio
-    Lidia Sella usa le parole come navicelle spaziali per raggiungere i nostri universi interiori.
Aforismi, pensieri lancinanti o evocazioni liriche? Il suo è un linguaggio insofferente alle definizioni, che si colloca in una regione di confine, dove la conoscenza diventa spunto di meditazione e i ricordi, le percezioni, accendono riverberi poetici.     Inventa ricette in cui mescola sale della filosofia e pepe della scienza. Immagina emozioni e scenari distanti miliardi di anni. Intreccia caso e destino. Gioca con la materia, l’energia, l’esserenulla. Nel territorio innevato della spiritualità, indaga l’anima, i suoi crepacci. Racconta un amore segreto - senza regole - forse immaginario. Stempera in una nuvola di ironia il tragico della vita.     Ama provocare il lettore, lo punzecchia, ma poi insegna ad astrarsi, a guardare tutto da un’immensa lontananza. O a entrare così in profondità nel nucleo del dolore fino a vederlo evaporare, e dileguarsi. Percorre le strade poco battute del non politicamente corretto. Oppure ci conduce lungo sentieri quasi onirici, che si snodano nella giungla della coscienza.    Una vita intera racchiusa in questo libro, quattro anni per scriverlo, un’ora per leggerlo e, fra le sue pagine, germogli di suggestioni future.
-    La dr.ssa Francesca Romana Capone vive a Torino. Ha esordito in narrativa nel 2006 con la raccolta di racconti "Quello che non ti ho detto". Nel 2007 e nel 2008 ha pubblicato i racconti "Genova tra le gambe" e "Nuvole di cipria" nell’ambito di altrettante antologie. Nel 2014 ha pubblicato il romanzo "Più di quel che avanza" (Baldini&Castoldi). Dottoranda di ricerca, i suoi studi si concentrano sui rapporti tra scienza e discipline umanistiche.
-   Il professor Giovanni Tesio, per i torinesi e non solo, è un personaggio della cultura assai noto anche per le sue critiche letterarie su TuttoLibri (La Stampa). Conseguita la laurea alla facoltà di Magistero dell'Universtà di Torino, ha curato note antologie e numerosi progetti editoriali per valorizzare la produzione poetica nei vari idiomi e dialetti della penisola.Dopo aver insegnato presso l'Università di Bergamo (Facoltà di lingue), attualmente è professore presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università A. Avogadro (sede di Vercelli). Ha collaborato e collabora con diverse riviste scientifiche e dirige la collana di "Letteratura piemontese moderna" presso il Centro Studi Piemontese. Cura inoltre la collana di poesia dialettale "Incontri" e la "Collezione di poeti dialettali" per l'editore Campanotto. Dal 2005 è Presidente del premio di poesia "Premio Roddi".