Venerdì 10 Maggio - Centro Sociale di Dogana - Samuela Pandolfini e il suo Charles Dickens



Comunicato stampa

Samuela Pandolfini e il suo Charles Dickens
Al centro sociale di Dogana, venerdì sera, per scoprire un giornalista e scrittore
che “fotografa” il contesto sociale ed economico inglese del suo periodo utilizzando
sagacia, figure grottesche e perfino qualche piccola finezza filosofica…

Chiunque abbia avuto a che fare, in qualche modo, con l’Ambasciata d’Italia a San Marino, ha avuto modo di conoscere Samuela Pandolfini. Un funzionario che al di là dei modi diplomatici, è sempre severo, intransigente, inflessibile. Ma pochi forse sanno che dietro al rigore di questa eccellente professionalità, si nasconde una raffinata quanto inconsueta sensibilità per l’arte, la letteratura, la poesia.
E così, dopo avere presentato lo scorso anno un incredibile cammeo del poeta viennese Erich Fried, Samuela Pandolfini torna alla Sammarina per presentare Charles Dickens.
Che non è solo l’autore di romanzi famosissimi come David Copperfield, Tempi difficili, Il circolo Pickwick, ma anche il giornalista reporter considerato il capostipite dei romanzieri “sociali”.
Siamo nella prima metà dell’Ottocento, il  sistema ferroviario e dei trasporti in generale, modifica radicalmente il senso del tempo e delle distanze. Lo sviluppo della ferrovia è strettamente legato a quello del telegrafo. Nascono le agenzie di stampa Havas, Reuters, e più tardi l’Associated Press.  Si pongono le basi per le successive invenzioni del telefono e della radio.
Dickens, prima di diventare giornalista, lavora per un periodo della sua gioventù come operaio e ben presto le condizioni delle classi più umili diventano il tema delle sue opere. Amante del teatro e dei bozzetti, trasferisce anche nei suoi lavori più strutturati la capacità di restituire immagini folgoranti, fortemente intrise di realtà e per questo a volte un po’ grottesche.
Grazie a Il circolo Pickwick, il ventiseienne Charles Dickens diventa di colpo uno scrittore di successo. La sua popolarità aumenta con i romanzi successivi, usciti a dispense mensili, nonché con le conferenze e gli spettacoli teatrali da lui organizzati, dove si esibisce anche come attore.
Nel 1846 fonda  il quotidiano «Daily News», che dura meno di un anno. Nel 1850-1859 è direttore del mensile «Household Words».
La sua fama travalica i confini inglesi e tutt’ora, quantunque conosciutissimo anche in Italia, non tutte le sue opere sono state tradotte.
A Samuela Pandolfini il compito di svelare i tratti più originali e profondi della sua arte, venerdì sera, 10 maggio, alle ore 21, al Centro Sociale di Dogana.
Per l’Associazione Culturale Sammarina, che continua la sua attività grazie alla generosità di sponsor quali la Fondazione San Marino Cassa di Risparmio e la Fondazione Ente Cassa Faetano, un’altra occasione di promuovere la grande cultura.

San Marino 8 maggio 2013